Dopo il photoshoot con la mitica 500 Abarth Esseesse questa volta vogliamo proporvi un vero e proprio itinerario. Si tratta di un percorso breve, molto panoramico, che vi porterà a scoprire piccoli paesi non conosciutissimi ma sicuramente di forte impatto visivo e immersi nelle magnifiche colline toscane.
Questa volta l’auto a nostra disposizione non è più un’italiana tutto pepe bensì una elegante coupé francese, la Peugeot RCZ THP 200. Si tratta di un’auto decisamente poco famosa in Italia, complice la forte concorrenza dell’Audi TT, ma sono sicuro che una volta conosciuta saprà catturare il vostro interesse!
Parleremo successivamente dei dettagli dell’auto, intanto voglio presentarvi il breve viaggio che faremo insieme in questo articolo. Inizio e fine della nostra escursione sono, come vedremo, a Poppiano e al suo omonimo castello. Siamo nei dintorni di Montespertoli e di Certaldo, località certamente più famose, nel mezzo tra la Strada di Grande Comunicazione Firenze – Pisa – Livorno e la Firenze – Siena.
Una volta giunti nel centro del paese si può ammirare il castello del Conte Ferdinando Guicciardini, costruito dopo l’anno Mille e trasformato in Villa nel corso del Settecento, per poi essere ristrutturato ancora nell’Ottocento in stile neogotico. Nella piazza antistante al castello si può anche trovare una bellissima cappella risalente al 1930.
Molto suggestivo questo paesino, soprattutto nelle prime ore della mattina e la sera al tramonto. Appena usciti dalla piazza principale ci dirigiamo verso il viale alberato che si trova esattamente sotto al paese. Da lì imbocchiamo la strada verso Lucardo passando da Polvereto.
La strada di Polvereto è splendida, un classico paesaggio toscano con le sue suggestive colline, le case dalla tipica architettura e le vigne del Chianti Fiorentino. La nostra RCZ vuole correre per queste stradine e basta affondare un poco il gas per lasciare Via di Polvereto alle nostre spalle e dirigerci verso Lucardo.
Lucardo è probabilmente uno dei più antichi insediamenti del comune di Montespertoli, raggiungibile tramite una strada molto stretta e sul finire anche sterrata. La RCZ non si fa intimidire dallo sterrato e ci porta fino a Lucardo Alto, nella piazza dove è collocata la chiesa dei Martiri Martino e Giusto.
Scendiamo dall’auto per proseguire a piedi e ammirare i resti del castello, con la porta di accesso al borgo, la torre rompitratta e una piazza nella quale si affacciano tutte le abitazioni.
La vista dalla collina è stupenda così come è piacevole l’aria di tranquillità che si respira in questo borgo solitario. Lo abbandoniamo presto, pronti a guidare verso Barberino Val d’Elsa passando da Marcialla.
Anche la strada di Marcialla è splendida e rallentiamo perciò la nostra andatura per goderci questi incantevoli paesaggi e le bellissime curve. Notiamo anche con piacere che questa RCZ non è solo un’auto per chi vuole correre, si lascia apprezzare anche senza far cantare il motore ad alti giri, con un piacevole comfort e il sound dell’ottimo impianto Hi-Fi.
Lo spoiler però ci piace tenerlo sempre alzato, le dona un look ancora più aggressivo, già molto accentuato dalla livrea total black.
A proposito della livrea total black… Questa belva nera è un incubo dal punto di vista fotografico! Avevo già letto su un blasonato sito inglese che la leonessa in versione dark era un concentrato di riflessi e che era complicato tirar fuori i dettagli ma non immaginavamo di faticare cosi tanto!
Alla fine direi che ne è valsa la pena…
Arriviamo dunque alle porte di Barberino Val d’Elsa e approfittiamo per fare un giro all’interno del paese. In pochi passi ci troviamo davanti alla Chiesa di San Bartolomeo, un monumento bellissimo rimaneggiato nel Novecento in stile neogotico, tenuto in maniera impeccabile cosi come la curatissima piazza su cui si affaccia. Un luogo perfetto per fare una sosta all’ora di pranzo parcheggiando l’auto poco sotto la chiesa.
Una volta trovato ristoro siamo pronti per ripartire alla volta di Semifonte e la Cappella di San Michele.
Per arrivarci passiamo da Petrognano, un borgo molto interessante. Vi consiglio di camminare a piedi fino alla Cappella da dove potrete apprezzare il fantastico panorama.
Ed eccola la Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte. Pochi forse sanno che la piccola chiesa, a pianta ottagonale, possiede una cupola che riproduce esattamente quella del Duomo di Firenze in scala 1:8!
Splendida la zona, con panorami incantevoli e questa piccola chiesa circondata dai cipressi. Una zona che ripaga veramente i viaggiatori che fin qui si spingono. Le strade sono divertenti, immerse nella campagna e gli scorci che si possono scoprire sono davvero bellissimi.
Aggiungiamo a tutto questo la fortuna di affrontare questo itinerario a bordo di una RCZ con 200 cavalli e capirete perchè non stavamo più nella pelle dalla voglia di raccontarvelo!
Ma come va questa RCZ?
Come ho già detto, parlando di comfort, sicuramente è un’auto adatta anche ai viaggi più lunghi e consente un completo relax, ma i sedili sportivi in pelle ed alcantara riescono a sostenere il corpo del guidatore anche nelle fasi di guida più sportiva.
In quanto alle rifiniture e alla linea, si ha la percezione di guidare un’auto fatta su misura anzichè prodotta in serie. L’abitacolo tutto in pelle, i grossi cerchi da 19”, lo spoiler che si aziona sia automaticamente, sia manualmente e l’impostazione di guida danno proprio la sensazione di essere al volante di una vera auto sportiva.
Nel caso in cui tutto ciò non fosse abbastanza ci pensa il motore 1,6 litri Turbo Benzina. Abbinato al “Sound System” (sistema ideato da Peugeot per enfatizzare il rumore del motore nell’abitacolo nelle fasi di guida più spinte) crea un piacevole e forte sottofondo rombante e se vuoi rilassarti anche in sesta marcia a 50 km/h è abbastanza elastico da avere ripresa e consentire una riduzione dei consumi ! E pensare che nella versione R esiste anche con 270 cavalli !
All’inizio rimpiangevo un po’ che questa coupé non avesse la trazione posteriore ma dopo averla provata, grazie ad un telaio solido e ed una trazione ottima (ancora migliore nella R grazie al differenziale Torsen), in fondo non è una così grossa mancanza, anche perchè quando si apre il bagagliaio e si vede la sua capienza si rimane a dir poco sbalorditi!
Tirando le somme quindi questa Peugeot RCZ ci è piaciuta: sportiva, comoda e completa nella dotazione di serie. È l’ora quindi di tornare verso il Castello di Poppiano da dove questa storia è partita. Stavolta scegliamo di passare da Via di Malafrasca, un altro percorso piuttosto panoramico che merita altri scatti !
Al ritorno a Poppiano troviamo una gradita sorpresa, il Conte Guicciardini ci permette di entrare nel castello per fare completare il nostro servizio fotografico. Davvero suggestivo questo castello! Mantenuto in perfette condizioni, si apre su una deliziosa corte interna nella quale ci divertiamo a mettere in posa la nostra RCZ.
Cerchiamo di enfatizzare lo stupendo contrasto che si crea tra la RCZ, così accattivante nel suo moderno e fluido design, e la staticità dell’edificio, immerso in questa serena atmosfera ricca di storia.
Che occasione quella di poter salire fin sopra la torre maestra del castello! Uno stupendo paesaggio di vigne e oliveti ci circonda. E possiamo così scoprire un vero e proprio tesoro qui nascosto: l’antichissima “Vinsantaia” di carati e barili di castagno.
Ma il castello di Poppiano non è solo un nobile edificio, è il vero cuore pulsante dell’azienda agricola della famiglia Guicciardini che in questa zona produce olio e vino di qualità, nel rispetto di una lunga tradizione ma con occhio attento alla modernità.
Non lasciatevi scappare l’occasione di una visita guidata con degustazione all’interno del Castello! Un vero e proprio tuffo nel passato per scoprire il percorso del vino, dalla vendemmia alla bottiglia e dell’olio, dalla raccolta alla frangitura. Trovate qui tutte le informazioni.
Per noi di Car-shooters si conclude così un’altra bella giornata con una fantastica macchina alla ricerca dei migliori itinerari e luoghi “nascosti”! A presto !
PS Se vi state domandando dove avete già visto questa auto, ebbene è la stessa macchina del film Focus con Will Smith et la stupenda Margot Robbie !
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi, Marco Dellisanti
Peugeot RCZ THP 200:
Motore:
– 4 cilindri in linea, 4 valvole per cilindro, 1598 cm3, Turbo Benzina con Intercooler
– Potenza: 200 CV
– Coppia massima di 275 Nm
– Cambio a 6 rapporti
– Dischi freno anteriori 340mm e posteriori 290mm
– Velocità MAX 237 Km/h
– 0/100 in 7,5 secondi
Ogni commento è ben accetto! Ci teniamo alla vostra opinione!
Bonus Images: