Il papà si chiama Luca, il figlio Alessandro e sono i protagonisti, insieme alla loro RCZ-R, di questo nostro nuovo articolo! Una vera passione di famiglia! Stavano rientrando a Milano dopo la Tuning Night di Vallelunga e sulla strada del ritorno si sono fermati per farci un saluto con la loro Peugeot. Abbiamo approfittato della loro disponibilità per scorrazzare in giro con le nostre auto e mostrar loro un po’ di Toscana.
Ci incontriamo all’uscita autostradale A1 di Barberino del Mugello. La nostra meta è la splendida Villa di Striano, in località Borgo San Lorenzo, collocata in posizione strategica con una magnifica vista su tutta la Valle del Mugello. Essendo una delle più antiche dimore storiche della conca mugellana, la Villa rappresenta un tassello fondamentale del mosaico storico, artistico e culturale della zona.
Di orgini romane, è sempre stata proprietà di famose e benestanti famiglie mugellane. Nel 1827 fu acquistata dal pittore Michele Gordigiani. Molti artisti e personaggi famosi si sentivano attratti dalle serate di musica e balli che la famiglia Gordigiani organizzava per i propri ospiti. Fra di essi Gabriele d’Annunzio, Arturo Toscanini, Guglielmo Marconi, Giovanni Papini, il pittore belga Henry de Groux, il filosofo Balbino Giuliano, il violista Joseph Joachim.
Dal 1968 Villa di Striano è di proprietà privata ed è usata come location per eventi e matrimoni. Ma torniamo a parlare di auto… la nostra protagonista è una rossa grintosa, una RCZ-R! Visto il soggetto non potevo che partecipare con la mia RCZ! Ma cosa vanta in più questa versione “pepata” caratterizzata dalla lettera R?
Cominciamo col dire che questa è la prima auto preparata dal reparto Peugeot Sport. Questo nome vi sarà familiare se siete appassionati di corse, infatti questo speciale reparto della casa del Leone può vantare ben 3 vittorie alla 24h di Le Mans e innumerevoli successi nel mondiale rally, nella Dakar ed altrove. Nel nostro paese Peugeot Sport si fa valere con il campionato monomarca RCZ Cup e nel Campionato Italiano Rally dove compare anche la mitica coppia Andreucci-Andreussi.
Dopo questa introduzione si capisce già che niente è lasciato al caso! Rispetto alla “mia” THP200 questo bolide, presentato nel 2013 al Goodwood Festival of Speed, vanta 70cv in più (grazie ad una turbina più grande), assetto più basso e rigido, impianto frenante maggiorato, differenziale autobloccante Torsen, scarico sportivo e molti particolari estetici che la distinguono (uno spoiler fisso, gli interni con cuciture rosse e pomello cambio in alluminio con l’aggiunta di vari badge Peugeot Sport e “R”).
Alla vista è davvero bella e, come spiego anche a Luca e Alessandro, questo rosso è perfetto per questa auto oltre che per prestarsi perfettamente ai nostri intenti fotografici. Durante la sessione fotografica ho il piacere di parlare con loro che mi raccontano che la loro passione per le auto è iniziata nel 2007 con una TT prima serie che li ha fatti innamorare. Alessandro ci dice che preferiva una Z4 ma sembra che alla fine la scelta per l’altra “tedesca” gli sia piaciuta.
Dopo la sportiva Audi sono passati ad un’auto da noi ben conosciuta: la Abarth 500 Esseesse. Successivamente sono arrivate una Nissan 370Z (altra auto su cui spenderei qualche ora per un servizio fotografico), una RCZ THP200 vecchia versione e infine la qui presente R. Sicuramente si sono divertiti!
Parlando con Luca capisco subito che le mie sensazioni erano fondate, quando si sceglie quella versione al posto del THP200, i soldi in più non si spendono per avere più potenza bensì per la presenza del differenziale Torsen e per l’assetto più rigido che consentono alla vettura di avere un comportamento veramente paragonabile ad una trazione posteriore; peccato per il superbollo!
Un’altra domanda spontanea fatta ad Alessandro è stata quale auto vorrebbe possedere a 18 anni. Il sogno, mi risponde, è l’auto del padre ma con le regole attuali è impossibile! La sua scelta sarebbe quella di restare fedele al marchio francese acquistando una 208 GTLine. Spostiamo le auto in varie posizioni per il nostro photoshoot, mi piace l’idea di creare immagini che mettano in risalto le differenze tra le due vetture ma anche che trasmettano l’idea che queste auto possiedono sicuramente un’anima sportiva ma che sono in grado di adattarsi anche ad ambienti molto eleganti.
Il sole scende e arriva per noi il momento di salutare la villa per riscendere verso Barberino del Mugello. Prima della discesa chiedo ai nostri due amici se sono mai passati dall’Autodromo del Mugello.
Vista la risposta negativa non ho potuto fare altro che deviare verso uno dei miei luoghi preferiti. Abbiamo già parlato di questo fantastico autodromo e sicuramente lo rifaremo ancora vista la sua bellezza, la quantità di eventi differenti che ospita e certamente la nostra vicinanza “logistica”. L’ingresso dell’Autodromo del Mugello è sontuoso, si presenta con un enorme casco da corsa e strisce tricolore.
Impossibile non approfittare degli ultimi raggi di sole per mettere in posa ancora le nostre due “bambine” per qualche scatto in più. Davanti ad un tempio della sportività come quello in cui ci trovavamo ho chiesto a Luca dove aveva occasione di potersi divertire con la sua stupenda auto. Mi racconta che a Milano è impossibile sfruttare a pieno le potenzialità di questa auto, per la città (conferma anche il sottoscritto) a volte può apparire larga e difficile da manovrare anche se i sensori di parcheggio aiutano.
La loro soluzione? Cercano di viaggiare e scoprire più strade che possono! Questo è lo spirito che noi di Car-Shooters amiamo! Con la loro RCZ-R sono andati in giro per il Trentino, le 5 Terre e quando non possono allontanarsi di molti chilometri si spostano verso la zona di Monza e Brianza per cercare qualche percorso divertente.
Alessandro e Luca hanno una vera e propria passione per le quattro ruote; ne parlano continuamente, vivono appieno le emozioni che il loro mezzo sa regalare ed Alessandro mi ha persino confidato di sognare un lavoro nel campo automobilistico per il suo futuro. Con una bella stretta di mano salutiamo i nostri amici, felici di averli conosciuti proprio grazie a questo blog; li scortiamo in direzione autostrada per salutarli sentendo il fantastico sound della RCZ-R. Che bellissimo pomeriggio!
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi, Marco Dellisanti