In Italia esistono molti Porsche Club dove ogni appassionato del marchio tedesco può ritrovarsi per attività in pista o per semplicemente godersi la propria vettura assieme a tanti amici. I Registri sono però un mondo totalmente a parte. Non è la prima volta che incontriamo un Registro Porsche ma stavolta voglio portarvi davvero alla scoperta di questo fantastico mondo composto da splendide persone dedite al culto delle declinazioni storiche di Porsche.
Con questo proposito ho colto al volo l’invito degli amici Mario Nicu e Paola Carresi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Registro Italiano Porsche 911 e 912, a partecipare ad una Seduta di Verifica al Centro Porsche Vanti Sport Bologna (ex Soveco). Accolti da una fantastica atmosfera, rigorosamente caratterizzata dal marchio Porsche, ho potuto scoprire cosa è davvero un Registro Storico. Mario Nicu mi spiega che i Registri sono Porsche Club molto particolari. A differenza degli altri infatti la loro estensione è nazionale, con la restrizione però ad un unico modello, ovviamente storico.
Ma non è finita qui! Il Registro Porsche 911 e 912, come gli altri Registri, si dedica maggiormente alla convivialità ed un’attività di consulenza sui temi tecnici, commerciali e relativi al restauro delle splendide vetture dei soci, aiutandoli a mantenere e migliorare i loro gioielli. Cardini di questa attività per il Registro Italiano Porsche 911 e 912 sono appunto le Sedute di Verifica, svolte 5 volte l’anno circa in vari concessionari italiani, che consistono in una vera e propria analisi dello stato in essere della vettura.
L’attività è svolta da un personale altamente formato e dura circa due ore con la redazione di un Dossier di Verifica. Il Dossier di Verifica, mi mostra Mario, è un vero e proprio documento che solo il RIP911 e pochi altri in Europa sono in grado di rilasciare e certifica lo stato dell’auto, le sue caratteristiche originali o le non originalità, la storia conosciuta (grazie anche all’aiuto degli archivi di Porsche Italia), le peculiarità ed eventuali difetti.
In aggiunta al Dossier di Verifica, ogni vettura iscritta al Registro riceverà un badge numerato esclusivo e verrà seguita nella sua vita con eventuali ulteriori certificazioni in caso vengano apportate alcune migliorie. Il proprietario quindi avrà tra le mani un prezioso documento che lo aiuterà a capire, nel maggior dettaglio possibile, in cosa la propria auto discosti (o meno) dall’originale, nel caso desideri restaurarla oppure venderla con un valore maggiore. Tutte le Sedute di Verifica servono inoltre a creare e mantenere un vero e proprio archivio dati informatico con il maggior numero di 911 e 912 presenti in Italia cercando di raccogliere quante più informazioni possibile su di esse promuovendone, eventualmente, anche il ripristino a condizioni di maggiore originalità.
Proprio l’originalità è uno dei punti fondamentali del RIP911 che ha lo scopo di contribuire alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico rappresentato dalle 911 e 912 storiche presenti in Italia. Tantissime attività quindi per questo Club che offre competenza assieme ad una atmosfera di amicizia e condivisione che si traduce anche nell’organizzazione di raduni e viaggi anche fino allo stabilimento Porsche in Germania. Per poter iscrivere la propria auto al Registro, essa deve appartenere ad un periodo antecedente di 20 anni a quello in corso, ogni Agosto quindi, viene aggiunto un nuovo gruppo di vetture.
In un meraviglioso ambiente di festa all’interno del Centro Porsche Vanti Sport Bologna (ex Soveco) ho potuto quindi ammirare il lavoro di veri e propri maestri e conoscitori di queste vetture in un’atmosfera in grado di far sentire ogni appassionato del mondo Porsche davvero a casa. Un grandissimo ringraziamento al Registro Italiano Porsche 911 e 912 e il Centro Porsche Vanti Sport Bologna (ex Soveco) per averci dato il piacere di scoprire queste meravigliose realtà.
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi, Francesco Giovannini
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