Tipica giornata invernale. La pioggia e il freddo sono il nostro sfondo in questo Lunedì di fine Gennaio ma il mio morale è tutt’altro che triste mentre sono alla guida di questa Mazda 3 per una prova su strada. Proprio in questo periodo si apprezzano optionals come i sedili riscaldati o il clima automatico. In effetti gli automatismi presenti in questa Mazda 3 sono davvero molti, il tergicristallo si attiva da solo assieme alle luci, ad esempio, e lo è persino il cambio.
Mentre esco dal traffico mattutino di Firenze alla volta di un luogo davvero speciale come la Villa dei Cento Camini di Artimino, non posso che essere felice del fatto di guidare questa Mazda 3 con il cambio automatico. Le cambiate risultano fluide e lo stress diminuisce. Ho già provato la piccola della casa di Hiroshima, perciò mi sembra giusto iniziare questo test drive parlandovi di quali sono le differenze con questa Mazda 3. Ovviamente crescono le dimensioni della vettura, l’abitabilità a bordo e il bagagliaio. Le linee della vettura rispettano, come da tradizione, il KODO design, filosofia cara a Mazda, rendendola molto accattivante e sicuramente di impatto grazie anche al colore Soul Red tristrato. La Mazda 3 è una vettura che non passa inosservata nel traffico cittadino.
Salendo a bordo, ritrovo tutti gli aiuti di guida Mazda di cui avevamo già parlato, il fantastico Mazda MZD Connect, stavolta accompagnato da un ottimo impianto audio BOSE e dalla telecamera posteriore, e i sedili in pelle bianca, in questo caso riscaldati. Altra cosa che non cambia è l’ottimo 1,5 SKYACTIV-D di cui anche Mazda 3 è equipaggiata e che già mi aveva impressionato nella precedente prova su strada. Abbandonato il traffico cittadino è venuto il momento di divertirsi un po’ con qualche tornante tra le colline fiorentine. Leva del cambio su M, dita pronte ad usare i paddle al volante per scalare o salire di marcia e il divertimento comincia!
Ovviamente non c’è da aspettarsi grosse performances da questo 1,5 ma a sorprendere invece è il cambio automatico, che risulta veloce nella cambiata (pur non essendo un doppia frizione) e non invasivo durante la guida in manuale. Altro grosso punto a favore di questa Mazda 3 è sicuramente il telaio, che combinato con un ottimo impianto di sospensioni restituisce una tenuta di strada di grande livello regalando un feeling di forte sicurezza, forse solo un poco filtrato dal volante con servosterzo elettrico e poco comunicativo. Il 1,5 SKYACTIV-D da 105 cavalli in ogni caso compie il suo dovere anche in salita.
Come detto, è la seconda volta che ho l’opportunità di provare questo motore Mazda, nell’altro test drive aveva fatto segnare medie di consumo davvero impressionanti e anche stavolta, con una vettura che pesa quasi 300kg in più, non mi delude in termini di consumi assestandosi intorno ai 20 km/l. Ma come riesce a contenere i consumi e le emissioni in questo modo? Il merito è tutto della tecnologia SKYACTIV. Il basso rapporto di compressione di questo motore (14,0:1 per gli amanti dei numeri) consente una combustione del carburante a temperatura e pressione più bassi consentendo una maggiore efficienza energetica e la possibilità di realizzare una struttura del propulsore più leggera (dovendo resistere a pressioni minori all’interno del cilindro).
La combustione a pressioni minori diminuisce inoltre la creazione di gas nocivi come gli NOx. Ma se la soluzione per garantire basse emissioni e bassi consumi era solo abbassare il rapporto di compressione del motore, perché lo ha fatto solo Mazda? La grande problematica del basso rapporto di compressione consiste nell’avviamento a freddo. L’aria che serve alla combustione aumenta di pressione con la temperatura. Questo significa che il motore a freddo avrà una pressione sul cilindro ancora minore causando il mancato scoppio della miscela carburante/aria. Gli ingegneri Mazda hanno risolto questo problema riutilizzando parte dei gas combusti al fine di riscaldare l’aria in ingresso nel cilindro e insieme usando degli iniettori particolari. Ciliegina sulla torta è la presenza di due turbine, una più piccola, l’altra più grande che vengono utilizzate a seconda della performance richiesta.
La filosofia SKYACTIV si applica non solo al motore ma anche al telaio, assetto e trasmissione contribuendo a un feeling di guida elevato. Tecnologia e qualità a bordo di ogni vettura Mazda si fondono in un mix di eleganza e fascino. Non è infatti un caso che abbia deciso di portare questa Mazda 3 alla Villa dei Cento Camini di Artimino. La bellezza delle sue linee e il colore rosso Soul Red si sposano perfettamente con una delle ville più belle delle colline fiorentine. Chiamata anche Villa La Ferdinanda, era una residenza estiva della famiglia Medici di Firenze e ospita congressi, ricorrenze ed eventi speciali.
La pioggia non si placa durante i nostri scatti ma le gocce posate sulla carrozzeria di Mazda 3 impreziosiscono la linea e il colore della vettura. Bagnati ma felici abbandoniamo la villa e, nei km che mi separano da Firenze, ho l’occasione di testare il Mazda Radar Cruise Control. Abbinato al cambio, questo Cruise Control, grazie al radar presente sul frontale della Mazda 3, è in grado di rispettare la distanza impostata dalla vettura che vi precede (anche scalando o salendo di marcia), seguendone l’andatura. Una funzione davvero comoda che, una volta abituati, è davvero difficile da abbandonare.
Il radar inoltre previene il tamponamento dalla vettura che vi precede azionando automaticamente i freni in caso di distrazione del conducente. Queste funzioni, accoppiate all’assistente al cambio di linea e per gli angoli ciechi, consentono di aiutare il guidatore in ogni situazione. In conclusione il mio giudizio su Mazda 3 è molto positivo, essa infatti prende tutti i pregi della sorella minore, in una soluzione più spaziosa e confortevole aggiungendo dotazioni che alzano la sicurezza e l’esperienza di guida. Il prezzo della Mazda 3 in prova è 24850€ a cui vanno aggiunti altri 750€ per il colore Soul Red, 1900€ per il cambio automatico a sei marce e 2600€ per il pacchetto i-Activsense Technology + Leather Pack White che comprende tutti gli aiuti alla guida Mazda, il Cruise Control adattivo e i sedili in pelle bianca traforata con regolazione elettrica riscaldati. Consiglio caldamente gli aiuti alla guida i-Activsense Technology e il colore Soul Red che impreziosiscono non poco la vettura. Finisce così questa bella (non nel meteo) giornata con Mazda 3. Premo il bottone START/STOP per spegnere la vettura, stanco, bagnato ma sorridente!
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi
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