La Toyota GT86 che sto guidando per una prova su strada è sicuramente un’auto riuscita. Fin dalla sua presentazione nel 2012, nata da una collaborazione con Subaru, ha saputo crearsi una nicchia di appassionati in poco tempo, ispirandosi alla tradizione sportiva di Toyota che richiama alla mente modelli come la 200GT e la AE86 Corolla. Qual è la ricetta per il divertimento secondo Toyota? Motore anteriore, trazione posteriore, dimensioni compatte, peso ridotto, baricentro basso e tanta maneggevolezza e reattività ai comandi del pilota.
Tutto questo si traduce in un’esperienza di guida divertente, con una vettura anche in grado di insegnare la guida sportiva a chi si approccia per le prime volte alla trazione posteriore. Mi trovo in Belgio, sulle strade che portano verso Namur, diretto alla sua famosa Cittadella. La fortezza, che domina la città dall’alto, è stata riedificata più volte nel corso dei secoli ed è una delle maggiori attrazioni turistiche della Vallonia. Lo scenario perfetto per le nostre foto!
Tornando alla nostra sportiva giapponese, è giusto soffermarci su cosa davvero cambia in questo MY2017 di Toyota GT86. Le principali migliorie riguardano l’handling e l’estetica. Partendo dalla sostanza, sospensioni e ammortizzatori sono stati ricalibrati per migliorare le prestazioni sia in termini di grip che di comfort di guida, aumentando anche la rigidità strutturale dell’auto. Dal punto di vista dell’elettronica è stato introdotta una nuova modalità Track.
Questo nuovo particolare setting, accessibile da un pulsante nel tunnel centrale, consente di accedere ad una taratura dei controlli elettronici meno invasiva che permette al pilota il massimo divertimento con la sicurezza di avere un “salvagente” pronto ad intervenire in caso di errore. All’esterno ogni cambiamento è stato pensato per migliorare le performance anche aerodinamiche. Uno step in avanti in termini di tecnologia è stato fatto introducendo i gruppi ottici anteriori BI-LED e ridisegnando i fari posteriori, anche essi LED. L’aerodinamica ha beneficiato di ogni intervento estetico, primo su tutti l’introduzione di un nuovo spoiler posteriore (optional) che consente un miglioramento dei flussi sull’auto.
Molte migliorie anche per l’interno, con un nuovo infotainment (dotato anche di DAB), volante ridisegnato, qualche nuovo inserto carbon look e un utile display multifunzione che fornisce informazioni come le accelerazioni laterali o i tempi sul giro in pista.
Basta parole adesso, passiamo ai fatti! Come si comporta davvero questa Toyota GT86? Una volta saliti a bordo vi accorgerete immediatamente del setting ribassato di questa vettura, si ha davvero la sensazione di essere a pochi cm dal terreno, aumentando il feeling da vera sportiva. Il nuovo volante contribuisce, grazie alla misura ridotta, ad una sensazione di guida diretta e una comunicazione perfetta con la vettura. Non mi piacciono invece gli inserti carbon look sia al tatto che alla vista, avrei preferito una soluzione diversa come pure per l’infotainment, seppur completo nelle funzioni, sembra un po’ datato con il display resistivo e non capacitivo.
L’auto in prova non era equipaggiata con i sedili pelle e alcantara, vi consiglio di inserirli, aumentano sicuramente la percezione di auto sportiva, impreziosendo l’abitacolo. Lo spazio a bordo è molto, nei sedili dietro due persone possono sedersi ma solo per piccoli tragitti. A sorprendere è lo spazio nel bagagliaio, per nulla scontato su una sportiva del genere, abbattendo i sedili posteriori vi garantirete un volume di carico davvero ampio.
Premendo l’apposito tasto del sistema keyless il motore prende vita. Questo 2.0L a cilindri contrapposti di fattura Subaru e con iniezione Toyota merita una menzione a parte. La coppia è perfettamente ripartita, anche in basso, e salendo di giri la spinta cresce garantendo emozioni e sound davvero coinvolgenti. Toyota GT86 non lascia niente al caso, anche riguardo la scelta della misura e del tipo di pneumatici equipaggiati.
Gli ingegneri Toyota, per garantire la massima linearità nel comportamento della vettura, oltre a scegliere una motorizzazione aspirata hanno optato per delle gomme con battistrada ridotto (215) Michelin Primacy 3. Questo tipo di pneumatici non hanno prestazioni altissime in termini di grip, contribuendo alla sensazione di una vettura che vuole intraversarsi facilmente ma con assoluta linearità, allenando la sensibilità del pilota sia col gas che col controsterzo.
Come detto, è proprio qui che la modalità Track fa la differenza. Per i meno esperti, potersi approcciare al controsterzo sapendo che l’elettronica è pronta a salvare la situazione risulta davvero prezioso. Il telaio e le sospensioni poi contribuiscono ad avere una vettura assolutamente comunicativa, si ha davvero la sensazione di essere tutt’uno con questa Toyota GT86. Il mio consiglio, ovviamente, è quello di disabilitare i controlli elettronici, ovviamente sempre con un approccio graduale, al fine di assaporare appieno le bontà di questa Toyota GT86 che vuole far divertire anche senza guidare necessariamente al limite.
Basta davvero poco per raggiungere il sovrasterzo, sia grazie alla coppia del motore, generosa anche in basso, sia per il tipo di pneumatici che monta. Trovo che il grande pregio di questa vettura sia proprio questo, grande sensazione di sicurezza, grande feeling di controllo della vettura, tanto divertimento anche senza una guida al limite. Pensando alla attuale tendenza delle auto sportive di montare pneumatici sempre più esagerati e motorizzazioni sempre più prestazionali colpisce il fatto che, in fondo, la ricetta del divertimento è è facilmente raggiungibile.
Unica pecca della vettura in prova era il cambio automatico, per le strade di Bruxelles, dove ho avuto l’opportunità di guidare, è risultato sicuramente comodo ma per queste strade in Vallonia, divertenti da guidare, avrei preferito il manuale. Vi consiglio di scegliere quest’ultimo senza dubbio. In conclusione cosa offre questa Toyota GT86 MY2017? Vi garantirà il divertimento ad un prezzo ragionevole, in sicurezza e con costi di mantenimento della vettura contenuti.
Le esperienze di Toyota nel mondo delle corse con GT86, in particolare alla 24H del Nurburgring, hanno aiutato ad affinare una vettura di già alto livello. Con una combinazione di tanti fattori che la rendono estremamente comunicativa e un comportamento su strada molto lineare e prevedibile essa ha davvero poche avversarie in grado di pareggiarla in termini di piacere di guida in quella fascia di prezzo. In più gradirete un bagagliaio di dimensioni eccellenti per una sportiva. Siete pronti a giocare?
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi
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