Oggi parleremo della nuova Fiat 124 Spider: una piccola cabrio con motore anteriore e trazione posteriore nata in collaborazione col marchio giapponese Mazda. Per questa prova su strada, da buoni amanti della Toscana, lo scenario non poteva che essere le famose colline del Chianti!
Nell’ormai lontano 1966, Fiat decise di sostituire la famosa 1300 con un’auto tutta nuova: la 124. Visto il successo riscontrato, subito dopo furono presentate anche altre due varianti della famosa berlina: la Coupé e la Spider. La Fiat 124 Spider segna un punto di svolta per la casa italiana tanto che quest’auto diventerà un’icona degli anni 60’-70’, riuscendo a conquistare anche il mercato americano. Grazie al giusto mix di design, prezzo e prestazioni che offriva Fiat 124 Spider, diventò presto un sogno per molti italiani, tanto da apparire anche in molti film.
Lo stile della prima Fiat 124 Spider fu affidato alle sapienti mani di Pininfarina e del recentemente scomparso Tom Tjaarda. Ai giorni nostri, Fiat 124 Spider torna sul mercato condividendo molto con la nipponica MX-5 anche se motore e carrozzeria, in particolare, sono italianissimi. Le linee della carrozzeria richiamano molto quelle della sua antenata: fari anteriori tondeggianti, cofano lungo e calandra esagonale, terminando con un posteriore che richiama i fasti di un tempo.
Il colore della vettura in prova è il Grigio Moda metallizzato. Fiat 124 Spider in questa colorazione è davvero piacevole da vedere, il colore ricorda infatti un grigio canna di fucile ma con una profondità accentuata. Il sistema di illuminazione è Full Led, bellissime le DRL e la sera la visibilità risulta eccellente. L’allestimento per il nostro test drive di Fiat 124 Spider si chiama Lusso, ed offre cerchi da 17’’, rollbar in colore argento e doppi scarichi cromati.
Rispetto alla sua controparte giapponese gli interni di Fiat 124 Spider risultano più curati, specialmente al tatto, grazie a plastiche di qualità migliore. La versione Lusso include anche i rivestimenti in pelle color Tabacco che, assieme ai rivestimenti in ecopelle del cruscotto e delle portiere, le donano un aspetto più ricercato. Molto apprezzato è il meccanismo di apertura del tetto che, pur essendo manuale, permette di aprire l’auto in un batter d’occhio e senza alcuno sforzo.
L’infotainment è di buona qualità così come l’impianto audio targato BOSE. Conosciamo molto bene questo sistema grazie ai precedenti test drive con Mazda.
La Fiat 124 Spider in prova è equipaggiata con il 1.4 Turbo Benzina Multaiar, ormai famoso per essere montato su molte auto del gruppo, in questa versione da 140 CV esso risulta adatto a chi vuole divertirsi ma senza esagerare. Purtroppo la linearità in erogazione dell’aspirato viene a mancare, tanto più con la trazione posteriore. In ogni caso questo “motorino” nel range di azione del turbo regala belle soddisfazioni anche in termini di sound.
Mentre percorriamo i nastri d’asfalto delle colline del Chianti, il comportamento su strada è estremamente confortevole. Una delle più grandi differenze con la sua controparte Abarth infatti, riguarda la taratura delle sospensioni che risultano molto più morbide. Ovviamente il rollio e il beccheggio si fanno sentire con tali configurazioni ma chi sceglie Fiat 124 Spider e non la versione Abarth non è interessato alla guida estrema.
Altra grande differenza con la versione targata dallo Scorpione è l’assenza del differenziale a slittamento limitato che va in ogni caso a penalizzare il comportamento su strada. La piccola sportiva di casa Fiat ha in ogni caso tutte le carte in regola per chi cerca un’auto divertente, comoda e con un prezzo non eccessivamente elevato. Con queste caratteristiche riesce ad accontentare un pubblico molto ampio, dai giovani, agli adulti che magari da piccoli si immaginavano un giorno a bordo della mitica Fiat 124 Spider.
Un grosso ringraziamento a Villa Sant’Andrea che ha messo a disposizione i suoi meravigliosi spazi per il nostro photoshoot.
Testo: Federico Schipani
Foto: Edoardo Mascalchi, Marco Dellisanti
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