Toyota C-HR: Crossover Accattivante!

Non sono passati molti mesi dall’uscita di Toyota C-HR e fin da subito è apparso essere un mezzo interessante. Interessante perché si propone in un segmento in notevole crescita come quello dei Crossover, a metà strada appunto tra un SUV e una vettura normale.

Le ambizioni di Toyota C-HR non finiscono qui però. Il design molto avveniristico con linee sportive ricorda le forme di un coupé ed è inoltre presente la ormai famosa motorizzazione ibrida che ha contraddistinto Toyota negli ultimi anni. Il modello disponibile per la nostra prova su strada è quello “entry-level” con un 1,2 turbo benzina da 116 CV a due ruote motrici.

Scrivo “entry-level” con le virgolette perché in realtà la dotazione di serie è enorme: dal clima bizona alla telecamera posteriore, dall’infotainment con schermo da 8’’ al Toyota Safety Sense con Cruise Control adattivo ed altre funzioni di sicurezza attiva. Ad impreziosire la versione che sto guidando sono presenti inoltre l’assistenza al parcheggio, i sedili in pelle e l’impianto HI-FI targato JBL.

La prima sfida di Toyota C-HR nella mia prova su strada è stata sicuramente il traffico di Bruxelles. L’idea di affrontare innumerevoli code con un cambio manuale certamente non mi allettava! Mi sono dovuto ricredere. L’ergonomia all’interno di Toyota C-HR è davvero sopra la media. Il volante si impugna molto bene e risulta essere della corretta dimensione, tutti i pulsanti sono a portata di mano, la seduta risulta comoda e facilmente regolabile e il cambio ha innesti davvero precisi che quasi si possono comandare con un gesto del polso.

Fin qui molto bene! Avanzando nelle strade cittadine della metropoli belga, è possibile anche familiarizzare con tutti i sistemi di sicurezza attiva targati Toyota Safety Sense che rendono disponibile all’interno della vettura funzionalità come il sistema pre-collisione, l’avviso di superamento corsia e il sistema di abbaglianti automatici, oltre al cruise control adattivo. La percezione di sicurezza a bordo è sicuramente alta grazie a tutta questa dotazione di serie. Anche la posizione di guida rialzata tipica dei Crossover aumenta la percezione di dominazione della strada.

Abbandonando le strade di città, eccoci sulle pianure del Belgio per cercare un po’ di divertimento con Toyota C-HR. Sicuramente non è un’auto veloce, è normale che sia così. Chi desidera comprare Toyota C-HR non ricerca sicuramente prestazioni da auto sportiva. In ogni caso il nuovo telaio Toyota, con un’architettura rinnovata, permette di mantenere il baricentro molto basso a vantaggio di rollio contenuto e buona tenuta di strada. Il cambio manuale contribuisce poi alla soddisfazione del conducente in termini di piacere di guida.

Muovendosi su strade sterrate poi, l’altezza da terra pronunciata consente di affrontare il fuoristrada leggero senza grossi problemi, specie nella versione a quattro ruote motrici. Ogni viaggio sarà poi alleviato dalle ottime note dell’impiato Hi-Fi JBL che accompagna l’infotainment Toyota Touch 2 che ha anche il DAB. Ritornando a casa dopo una bella scampagnata infine, si lascia apprezzare anche il sistema di aiuto al parcheggio.

Dopo aver preso confidenza le prime volte, infatti, sarà Toyota C-HR a fare la manovra per voi, lasciandovi solo il compito di premere l’acceleratore per andare avanti o indietro. Sicuramente i vostri passeggeri resteranno strabiliati! Riprendendo quanto detto all’inizio quindi, Toyota C-HR è veramente una vettura interessante. Presenta molta tecnologia, un design accattivante e questa nuova impostazione da Crossover che piace molto ai clienti. Riguardo quale Toyota C-HR scegliere, dipende da che uso intendete farne.

Dopo aver provato questa versione 1,2 turbo benzina 2 ruote motrici a cambio manuale, l’impressione è che se optate per la sola trazione davanti, convenga scegliere l’ibrido per la sua ottima economia di utilizzo in città. Nel caso invece i vostri percorsi siano maggiormente extraurbani e di campagna, allora il 1,2 turbo benzina a 4 ruote motrici sembra essere la scelta giusta per voi. Non c’è però scelta per il cambio, dovreste optare sicuramente per il CVT automatico. Non rinuncerei neppure a optional come i fari led (non presenti su questa vettura, ma che cambiano anche il design del frontale), il sistema di aiuto al parcheggio e l’impianto JBL. Toyota C-HR sarà sicuramente una vettura di successo per la casa giapponese. Concorrenti siete avvisate!