Oggi siamo a bordo di una Tesla Model X 100D per una prova su strada! Tesla Model X il primo SUV elettrico della casa americana. Ci troviamo nel resort “L’Andana”, un hotel di lusso nei pressi di Castiglione della Pescaia, non molto distante da Grosseto. Un luogo raffinato, dove nulla è lasciato al caso e l’accoglienza è ai massimi livelli.
Questa location non è stata scelta casualmente, infatti è una delle strutture che fa parte della rete di Destination Charging di Tesla. Questa è una comodità da non sottovalutare per i proprietari di Tesla, grazie al Destination Charging infatti, è possibile caricare la vettura direttamente all’interno della struttura. Tesla Model X è un SUV pensato per la famiglia.
Questo si fa notare immediatamente con le diverse configurazioni de sedili che è possibile scegliere all’acquisto, dalla più classica a cinque posti, alla più accogliente con sette, passando per la Tesla Model X con sei sedili che abbiamo per questa prova su strada. Nella configurazione a sei posti, i sedili in seconda fila hanno moltissimo spazio tra di loro. La differenza la fa la totale assenza del tunnel centrale, lo spazio extra è utilizzabile per grandi carichi ed aumenta il comfort. Come su Model S ovviamente è presente sia il bagagliaio posteriore che anteriore, che nel caso di questo SUV sono leggermente più grandi rispetto alla berlina.
Come mi avvicino alla vettura con le chiavi in tasca, la portiera del guidatore si apre da sola, proiettandomi in un abitacolo futuristico. Gli interni, il cui design è stato ripreso da Model S, sono dominati da un grandissimo touch screen centrale da 17 pollici, e gli unici pulsanti fisici nella console centrale sono le quattro frecce ed il tasto per aprire il portaoggetti. A differenza della berlina che abbiamo già provato, non passa inosservato l’immenso parabrezza che arriva fin dietro la testa del conducente. Una soluzione che dona molta luce all’abitacolo pur non infastidendo grazie ad una schermatura.
Uno dei motivi per cui non vedevo l’ora di effettuare un test drive di Tesla Model X sono le Falcon Wings (Ali di Falco), una evoluzione della casa americana delle portiere ad ali di gabbiano. Questo tipo speciale di portiere, introdotte da Tesla su Model X, avvolgono l’intera parte posteriore della vettura e sono dotate di due cerniere. Una che unisce l’intera struttura al corpo vettura ed un’altra a fine tetto che permette un secondo grado di libertà. Dotate di sensori, sanno sempre quanto ed in che modo aprirsi, in modo da non doversi mai preoccupare di urti involontari verso muretti, altre auto o soffitti. Grazie a questo meccanismo in appena trenta centimetri le porte si aprono completamente, con un effetto scenico di impatto.
Il design è stato guidato dall’efficienza, raggiunge infatti un Cx di 0.25, un record per la categoria e una grande sorpresa se si pensa alle dimensioni della vettura. Il look però non è stato sacrificato, grazie agli immensi cerchi da 22 pollici in tinta con la carrozzeria Model X non passa inosservata su strada. Sull’anteriore dominano i fari full led che offrono un’illuminazione efficace in ogni condizione. La linea prosegue filante fino al posteriore, dove troviamo un alettone posizionato in fondo al lunotto, e scendendo più in basso un bellissimo estrattore.
Salendo a bordo, silenziosamente percorro le bellissime strade intorno al resort L’Andana per approfondire le doti dinamiche di Tesla Model X. Le prestazioni sono di tutto rispetto per una vettura del genere, riesce a coprire lo 0-100 in soli 4.9 secondi con l’inconfondibile spinta che solo un motore elettrico può dare. Dotata di sospensioni pneumatiche, in grado di memorizzare la giusta configurazione a seconda della posizione GPS della vettura, il rollio in curva non è marcato e nonostante i cerchi immensi le asperità stradali sono smorzate in maniera ottimale. La trazione integrale è realizzata tramite l’utilizzo di due motori, uno per le ruote posteriori ed uno per quelle anteriori.
L’utilizzo di due motori permette di ripartire la coppia sulle ruote motrici in tempi brevissimi, in quanto è tutto gestito dall’elettronica, senza l’utilizzo di ulteriori componenti meccanici. Un difetto? Per la massa e le prestazioni della vettura mi aspettavo dei freni più potenti. L’autonomia reale di questa vettura è di circa 450km. Questo valore non deve però essere causa di alcuna ansia, i Tesla Supercharger sono in continua crescita, e programmando il viaggio correttamente, nessuna metà sarà irraggiungibile!
Come su Model S ritrovo tutta la tecnologia e gli assistenti alla guida, a partire dal navigatore basato su Google Maps, fino ad arrivare al famigerato Tesla Autopilot, passando per il browser integrato in vettura e la possibilità di utilizzare Spotify gratuitamente. Mancano purtroppo Apple Carplay ed Android Auto, ma con un infotainment così completo non se ne sente mai la reale necessità. Tesla Model X è pienamente promossa: prestazioni di tutto rispetto e spazio a non finire! Tralasciando le molte attenzioni che attira da parte dei passanti risulta essere un’auto a 360 gradi, che è possibile utilizzare tutti i giorni senza alcun problema. Tanta qualità e tecnologia hanno però i loro costo, Tesla Model X ha un prezzo intorno ai 135.000€. Una cifra elevata, giustificata in parte dalla lungimiranza che ha avuto Tesla proponendo per prima un veicolo tanto comune quanto innovativo.
Testo: Federico Schipani
Foto: Edoardo Mascalchi, Federico Schipani
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