Una bella giornata di inverno e una Suzuki Swift Sport per una prova su strada: oggi ci divertiamo! La Suzuki Swift Sport rappresenta l’idea di compatta ad alte prestazioni della Casa Giapponese. In un mercato dove le piccole “hot hatch” sono numerose, Suzuki propone qualcosa di diverso. La ricerca esasperata di cavalli, cerchi di dimensioni esagerate, battistrada enormi, lasciano spazio ad una filosofia opposta. Anziché “spremere” il suo 1,4L turbo benzina, Suzuki preferisce fargli erogare “solo” 140CV puntando ad un telaio ben fatto e ad una massa a vuoto sotto la tonnellata. Anche i cerchi vengono proposti da 17’ con pneumatici 195/45.
Su Car-Shooters abbiamo già visto quanto la ricerca di leggerezza, anche con potenze non esagerate, possa portare a un veicolo divertente ed appagante da guidare. Suzuki Swift Sport non fa eccezione, lo scopriremo. Il vantaggio, in ogni caso, non è soltanto nel piacere di guida. Suzuki Swift Sport, grazie al motore da 140CV e le gomme non gigantesche ha costi di gestione relativamente bassi.
Questa edizione limitata BeeRacing di Suzuki Swift Sport, inoltre, non passa certamente inosservata. Il suo colore Giallo Champion abbinato a tetto, montanti e calotte specchio in Nero Dubai metallizzato la rendono aggressiva e vistosa. La Swift Sport si caratterizza, rispetto alla versione tradizionale, grazie a un frontale specifico con una presa d’aria maggiorata e un kit aerodinamico composto da spoiler anteriore, minigonne ed estrattore posteriore con finitura effetto carbon. Nella parte posteriore impossibile non notare anche lo spoiler in tinta con il tetto e il doppio terminale di scarico. I fari anteriori sono con tecnologia LED, così come quelli posteriori.
Stiamo quindi parlando una vettura davvero interessante! La prova delle doti di Suzuki Swift Sport risiede anche nel fatto che l’ACI l’ha selezionata come auto ufficiale del Rally Italia Talent. Questo format permette a giovani aspiranti piloti di provare le proprie abilità per aggiudicarsi un posto in una competizione di rally vera. Per onorare le doti sportive di Suzuki Swift Sport, eccoci allora su una bellissima strada nell’appennino toscano. Per la nostra piccola “prova speciale di rally” arriveremo anche a quote innevate. Il giallo di Suzuki Swift Sport spiccherà sicuramente in mezzo alla candida neve!
Prima di partire, è giusto anche parlare degli interni. Salendo a bordo si notano subito i sedili anteriori. Avvolgenti e dal look piacevole, attraggono l’attenzione di chiunque salga all’interno di Suzuki Swift Sport. Osservando la plancia non manca niente.
Gli indicatori davanti al conducente sono molto piacevoli da vedere e, anche grazie alle schermate del computer di bordo, riescono a fornire informazioni complete. Al centro della plancia troviamo lo schermo dell’infotainment. Completo anche di Apple CarPlay e Android Auto, il sistema risulta sempre fluido. L’interno è infine caratterizzanto anche dalle rifiniture di colorazione rossa.
La qualità delle plastiche è accettabile ed è presente un comodo climatizzatore automatico. Per quanto riguarda la sicurezza sono disponibili tutti i sistemi ADAS. Il cruise control adattivo funziona molto bene e non si disinserisce quando premiamo la frizione per il cambio marcia. Ottimo! Un appunto va invece fatto al sistema FCW. Il sistema ha lo scopo di avvertire il conducente di un pericolo imminente attraverso avvisi sonori e visivi. Purtroppo, esso è risultato troppo invasivo. In ogni caso, a conti fatti, la dotazione tecnologica di Suzuki Swift Sport è completa e, per alcuni fattori, superiore anche alla concorrenza.
Ci ha sicuramente colpiti come Suzuki sia riuscita a creare un pacchetto così completo pur mantenendo un peso a vuoto di 975kg. Accendendo il motore tramite l’apposito tasto del sistema keyless siamo pronti per verificare le doti dinamiche di Swift Sport. Su strada la sua leggerezza si percepisce immediatamente. Sia nello spunto che in curva si nota facilmente come il peso ridotto si traduca in anteriore davvero molto reattivo.
Se la curva viene impostata bene, la percorrenza è ottima. Nei casi in cui la curva va a stringere, si avverte un sottosterzo che comunque viene corretto dall’intervento dell’ESP. Il buon rapporto peso/potenza garantisce un sorriso stampato sul viso curva dopo curva! Il motore ritarda leggermente l’attivazione della turbina, la Swift Sport gradisce che si giochi con il cambio.
Questa caratteristica, comunque, si rivela preziosa in città: grazie al peso e ad una taratura del motore con un ottimo bilanciamento tra prestazioni e consumi, non è difficile arrivare anche a 16 km/l sul misto. Cercando di trovare dei difetti, il volante manca un poco di sensibilità, in particolare alle piccole rotazioni. Inoltre, sarebbe ancora più divertente se il sound fosse più prorompente.
I doppi terminali di scarico meriterebbero una “voce” più potente e qualche scoppietto nel cambio marcia. Sembra però che siano disponibili alcune soluzioni aftermarket. Scendendo di nuovo a valle non possiamo che essere felici di questa giornata spesa con Suzuki Swift Sport.
Un bilanciamento ottimo tra costi di gestione e divertimento su strada la rende una vettura davvero interessante, con l’aggiunta delle cinque porte. Aggiungendole una “voce” tanto aggressiva quanto il suo look giallo e nero, sarebbe davvero impossibile non desiderarla.
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi, Federico Schipani
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