Hyundai Kona EV Prova su Strada

Hyundai Kona Electric: Straordinaria Efficienza

Oggi stiamo guidando una Hyundai Kona Electric per una prova su strada! Questo SUV compatto è stato una piacevolissima scoperta. Entriamo nei dettagli di questa Hyundai Kona Electric in allestimento Excellence con batteria da 64kwh. Kona viene lanciata nel 2017 solamente in versioni con motori endotermici, per poi diventare ibrida ed infine full electric nel 2018. L’esemplare in prova, in particolare, è l’ultimo restyling del 2020 che porta con sé numerose novità.

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Hyundai Kona è essenzialmente un’auto concreta, ma solamente nell’accezione positiva del termine. Vedendola da fuori, il design lo ritengo soggettivamente molto accattivante e ricercato. L’accostamento Ceramic Blue – Tetto a contrasto bianco dell’esemplare in prova è poi la ciliegina sulla torta. Per questa auto la combinazione è veramente azzeccata. A differenza delle sorelle endotermiche di Hyundai Kona si nota subito l’assenza della griglia davanti, sostituita per questioni aerodinamiche da un unico pezzo non forato dove trova spazio la porta per la ricarica; comodissima in questa posizione!

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Parlando della ricarica questa Kona, di serie, monta un caricatore monofase a 32A (7.4kw), ma in opzione a 650€ è disponibile il caricatore trifase a 16A (11kw in trifase, 3.5kw in monofase). Riflettendo sull’utilità di questo accessorio sono arrivato alla conclusione che è indispensabile. La maggior parte delle colonnine a corrente alternata installate in Italia sono di Enel e, purtroppo, sia in monofase che in trifase molte volte sono limitate ben al di sotto dei fatidici 32A, limitando di fatto la potenza di carica. Con il caricatore trifase a 16A, invece, si sfrutta sempre al massimo della potenza disponibile, riuscendo a spesso a dimezzare il tempo di carica. Discorso diverso per la carica in corrente continua, in questo caso l’automobile accetta fino a 75kw tramite presa CCS2.

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Entrando nell’abitacolo di Hyundai Kona Electric noto subito che gli assemblaggi sono a dir poco impeccabili; non c’è una vibrazione, non si notano sbavature o imperfezioni. I sedili sono comodi, contentivi il giusto e riesco immediatamente a trovare la giusta posizione di guida. Davvero una qualità sopra la media per il segmento B.

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Altra chicca di Hyundai Kona Electric è il sistema di infotainment, rinnovato nel MY 2020. Nell’allestimento Excellence viene montato di serie il sistema più completo da 10.25” con BlueLink, sistema audio premium, Carplay ed Android Auto. Un sistema davvero fatto a regola d’arte e molto incentrato alla gestione del mezzo elettrico. Troviamo infatti moltissime informazioni riguardanti le colonnine nelle vicinanze con disponibilità oraria, numeri di telefono ed informazioni. L’auto inoltre riesce a stimare, a priori, un tempo di carica in base all’infrastruttura a cui sarà collegata ed, in caso, è possibile anche limitare la potenza di ricarica direttamente dal touch screen. Il sistema di infotelematica è inoltre connesso a internet tramite una sim installata in vettura e offre informazioni su traffico, meteo e punti di interesse. Poi con l’applicazione BlueLink si possono gestire molti aspetti di Kona: dall’interruzione della ricarica, all’accensione del climatizzatore passando per la chiusura e l’apertura di vetri e portiere. Se proprio devo trovare il pelo nell’uovo è la prima connessione ad Apple Carplay che risulta un po’ instabile.

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Ora però mi metto alla guida di Hyundai Kona Electric, mi aspetta un lungo tratto da Milano a Firenze. In città imposto la modalità Eco e vado, l’auto è silenziosa, assorbe bene le asperità della strada ed è sempre reattiva grazie ai suoi 204 cavalli con quasi 400nm di coppia massima. È veramente piacevole, anche tra le strade trafficate di una metropoli come Milano. Molto comode le palette sul volante che permettono di regolare la frenata rigenerativa su tre livelli e, tenendo premuta quella di sinistra, si riesce ad arrestare completamente l’auto. In autostrada invece imposto il cruise adattivo con mantenitore di corsia e in men che non si dica mi ritrovo immerso nelle campagne che circondano Firenze. In questa situazione, posso provare un po’ le doti dinamiche di Hyundai Kona Electric che non delude neanche sotto questo aspetto. Grazie alle batterie posizionate nella zona inferiore della vettura si riesce a mantenere un baricentro basso, rendendola piacevole anche tra le curve.

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Rientrando a casa, tiro un po’ le somme di quello che sono stati questi ultimi 300km. I sistemi di assistenza alla guida sono tarati alla perfezione e non diventano mai fastidiosi. Il climatizzatore è uno dei migliori che abbia mai provato, basta veramente poco per raffreddare l’abitacolo ed una volta arrivato in temperatura diventa veramente inudibile. La cosa che però mi ha lasciato più sorpreso è stato il consumo medio: 12.8kw/100km andando ad una velocità media di 110km/h. Un mostro di efficienza, addirittura meglio delle sue concorrenti più blasonate. L’autonomia è quindi anche superiore al dichiarato in ciclo combinato di 484km. Nei giorni successivi, evitando di percorrere autostrade, sono sceso anche sotto i 10kw/100km, wow!

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Il prezzo di partenza di Hyundai Kona Electric Excellence è di 49.200€ e, con tetto a contrasto, vernice metallizzata e caricatore da 11kw si superano di poco i 50.000€. Con i nuovi ecoincentivi però si può arrivare ad uno sconto di 10.000€, ed in alcune regioni o città ancora di più, arrivando quasi ai prezzi della versione tradizionale. Contando poi il risparmio di carburante negli anni, il bollo azzerato per cinque anni, una manutenzione molto meno onerosa e diversi vantaggi a seconda della città si accorcia ancora di più il divario tra elettrico e termico. Senza contare poi le prestazioni superiori che questa variante elettrica offre rispetto alle corrispettive a benzina e diesel. Io sinceramente un pensierino ce lo farei, e voi?

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