Per la prova su strada di oggi ci troviamo a bordo della monovolume della casa di Stoccarda: Mercedes Benz Classe B 250e, in allestimento Premium. Per celebrare l’eleganza di questa Mercedes Classe B, ci siamo recati in un posto che già conosciamo ed a cui siamo molto affezionati. Ci troviamo infatti nei dintorni di Reggello (FI) all’Agriturismo I Bonsi. Immersi nelle colline toscane, l’eleganza di questo luogo ricco di storia si sposa perfettamente con le linee di Mercedes Classe B.
La Mercedes Classe B in prova si presenta in un bellissimo bianco polare pastello, molto bello l’immenso tetto in vetro che, insieme ad i cerchi in lega da 18 pollici, dona un look veramente aggressivo. Mercedes non a caso la chiama Sportstourer, proprio ad evocare queste sue velleità sportiveggianti pur garantendo molto spazio a bordo. Colore a parte, tutto è offerto di serie con l’allestimento Premium, che comprende anche il pacchetto AMG Line.
Salendo all’interno di Mercedes Benz Classe B si rimane decisamente sorpresi. Un ambiente moderno, curato in ogni minimo dettaglio. La qualità è davvero alta, dalle bocchette dell’aria di forma circolare alle cuciture rosse dei sedili Artico, passando per una scelta ed un accostamento dei materiali eccellente. Sensazione al tocco piacevole ovunque e assemblaggi ben fatti, d’altronde da un’auto teutonica non potevamo aspettarci altro! Se proprio bisogna trovare il pelo nell’uovo, la leva del selettore di marcia posizionata dietro al volante non restituisce la stessa sensazione di solidità di tutto il resto dell’abitacolo, dettaglio ininfluente.
Al calar delle tenebre poi lo spettacolo è assicurato: l’illuminazione dell’abitacolo permette di variare tra 64 colori e tre zone, offrendo inoltre degli scenari predefiniti che cambiano colore nel corso del tempo.
Senza dubbio i protagonisti degli interni sono i due schermi immensi da 10.25 pollici del sistema di infotainment Mercedes Benz User eXperience (MBUX). Oggigiorno quasi tutti i sistemi di infotelematica sono costantemente connessi alla rete, hanno sistemi di riconoscimento vocale, offrono aggiornamenti OTA delle mappe o hanno schermi con definizioni altissime. MBUX fa un ulteriore passo avanti rivoluzionando completamente il modo in cui si riesce a fruire di questi contenuti. Tutto si focalizza sull’esperienza utente (Human Machine Interface – HMI) rendendola sempre il più piacevole e naturale possibile.
Basti pensare a come fisicamente si interagisce con il sistema di Mercedes Benz Classe B. I modi sono tantissimi e mai confusionari, si può ad esempio comandare tutto tramite dei classici comandi touch direttamente sullo schermo centrale o sul touchpad centrale. Un’altra modalità che ho particolarmente apprezzato è stata tramite i due touchpad posizionati sulle due razze del volante. Ogni funzione della vettura è dunque accessibile senza mai staccare le mani dal volante. I comandi vocali realizzati tramite l’ausilio di tecniche di Intelligenza Artificiale sono avanguardistici. MBUX, infatti, non risponde a dei comandi ben precisi, bensì riesce a comprendere anche domande complesse o poste in diverse forme alternative. Sbalorditivo!
Sulla vettura in prova sono inoltre presenti i fari Multibeam LED che offrono un’illuminazione molto efficace della strada durante la notte, adattandosi ad ogni condizione in maniera veloce e reattiva. Peccato però per l’assenza di ADAS sul modello in prova, presenti però come optional.
Come suggerisce il nome, stiamo testando la versione ibrida plugin della gamma. L’ibrido plugin Mercedes è formato da un quattro cilindri 1.3 a benzina turbo da 160 cavalli ed un motore elettrico da 102 cavalli, il tutto abbinato ad un cambio a doppia frizione ad 8 rapporti. La potenza totale raggiunge i 218 cavalli con una coppia di ben 450nm, questo permette di coprire lo 0-100 in soli 6.8 secondi.
Sempre considerando il tipo di vettura si ottiene una vivacità veramente inaspettata. La coppia istantanea del motore elettrico, soprattutto se a batteria carica, la rende molto divertente da guidare nonostante un assetto tendenzialmente tarato sul comfort. Le modalità di guida sono sei (Eco, Comfort, Sport, Electric, Battery Level e Individual) e cambiano radicalmente il comportamento del powertrain, ma non l’assetto in quanto neanche su richiesta sono disponibili le sospensioni a controllo elettronico. Senza dubbio la modalità più interessante è “Electric”.
Questa modalità, come suggerisce il nome, permette di usare il motore elettrico fino all’esaurimento della batteria. Se impostata, le levette dietro al cambio non vengono più usate per cambiare marcia, bensì per impostare il livello di rigenerazione. Abbiamo infatti quattro livelli di rigenerazione (dal più invasivo al meno: D–, D-, D, D+) ed un livello chiamato D Auto. Quest’ultimo permette, grazie alla cartografia ed al radar frontale, di gestire in totale autonomia il livello di rigenerazione. Basta lasciare il comando dell’acceleratore per accorgersi di come varia la forza contraria applicata dall’unità elettrica in base alle condizioni attuali del traffico o della strada.
Come per le auto full electric, parlare di consumi è molto difficile, dipende da moltissimi fattori quali possono essere il tipo di utilizzo, se si caricano le batterie ogni volta, quanti km si percorrono al giorno e via discorrendo. In queste due settimane alla guida di B250e ho provato un po’ ad emulare tutti i casi d’uso.
Su Mercedes Benz Classe B, caricando interamente la batteria da 15.6kwh si riescono abbastanza facilmente a percorrere 65km totalmente in elettrico, con un consumo pari a 0 di carburante. Quando la batteria termina l’auto si comporta come una ibrida standard consumando circa 6 litri per 100km. Contando un costo che può variare dai 6.75€ delle colonnine ai 3€ a casa si ottengono dei costi kilometrici molto interessanti.
Degno di nota, e attualmente difficilmente reperibile su altri ibridi plugin, il caricatore in corrente alternata da 7.4kw trifase. Permette di caricare l’intera batteria alle colonnine in poco più di un’ora e mezzo. Disponibile come optional anche il caricatore in corrente continua che permette di riempire la batteria in circa mezz’ora.
Il prezzo d’acquisto sfiora i 50.000 euro. Un prezzo giustificato dalle molte soluzioni tecniche all’avanguardia presenti su questa vettura.
La Mercedes Classe B è comunque un’auto che ci è piaciuta molto grazie al riuscitissimo mix tra estetica, doti dinamiche e tecnologiche. I costi, molto vicini a quelli di un diesel se non in alcuni casi minori, poi ci hanno definitivamente convinto ad approvarla soprattutto in questa sua variante ibrida plugin.
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