Per il secondo articolo della serie su Dallara vi portiamo a bordo della Dallara Stradale per una prova su strada. Quello della Dallara Stradale per noi è stato un test drive molto speciale. Guidare un’auto così è un infatti un’esperienza unica. Dallara Stradale non solo è un’automobile pazzesca, ma rappresenta anche un grande traguardo per l’azienda. Il sogno dell’Ingegner Dallara era riuscire a produrre un’automobile che rappresentasse tutto il know-how sviluppato in 50 anni anni di esperienza. La missione è riuscita. Una volta alla guida basta veramente poco tempo per accorgersene.
Pensate che il primo esemplare della Stradale è stato consegnato a Giampaolo Dallara nel giorno del suo ottantesimo compleanno. L’Ingegnere è uscito alla guida dell’auto dallo stesso edificio dove mezzo secolo prima aveva fondato la sua azienda. Per la progettazione di Dallara Stradale, si è fatto uso di tutte le risorse di Dallara, di solito destinate a clienti esterni. Un esempio, è l’utilizzo del simulatore di guida professionale Dallara che abbiamo visto nel nostro precedente articolo. Ingegneri, tecnici e piloti collaudatori hanno potuto definire le specifiche delle sospensioni, del motore e dell’ergonomia, testando la vettura in un ambiente virtuale prima ancora di produrre un prototipo.
Lo sviluppo degli pneumatici, la cinematica delle sospensioni e la taratura di molle, barre e ammortizzatori sono state messe a punto per raggiungere l’eccellente combinazione fra aderenza e comfort, tutto grazie al simulatore. L’impronta a terra dello pneumatico anteriore è stata ottimizzata per far sentire il pilota in diretta connessione con l’asfalto, creando un feeling immediato con l’auto, mentre lo pneumatico posteriore garantisce un’altissima prestazione laterale mantenendo un buon livello di comfort in termini di impatto sulle asperità e relativo smorzamento. La vettura inoltre è dotata di differenziale auto-bloccante a ingranaggi e di sistema di controllo elettronico BOSCH ABS-ESP (Electronic Stability Control), per garantire la migliore gestione della vettura in tutte le condizioni d’uso.
Lo studio dell’aerodinamica realizzato in parallelo alla progettazione e allo stile, le numerose sessioni in galleria del vento e l’analisi virtuale dei flussi con la CFD (Computational Fluid Dynamics), hanno contribuito a creare una vettura dalle forme eleganti e aerodinamicamente efficienti. La Stradale dispone di due configurazioni aerodinamiche: Track e Standard. Entrambe garantiscono livelli di carico aerodinamico (downforce) eccezionali, ottimamente bilanciati per l’handling vettura. La configurazione Track prevede l’impiego di un’ala posteriore in carbonio a sezione variabile, che in combinazione con il diffusore anteriore permette di generare fino a 820 kg di downforce alla massima velocità, con un’accelerazione laterale superiore ai 2G con pneumatici stradali.
Le tante ore spese nella progettazione di Dallara Stradale hanno dato i loro frutti. Parliamo infatti di una vettura unica. Talmente unica nel suo genere che è difficile confrontarla con altre auto, infatti quando se ne parla bisogna sempre tenere in mente il presupposto con cui è stata progettata ed infine costruita. É nata con lo scopo di andare in pista, divertirsi e ritornare a casa con un unico mezzo. Il fatto che la pista sia il suo habitat naturale si capisce anche dalla configurazione standard che è quella di una Barchetta. Tramite optional, può diventare una Roadster o addirittura una Targa. La monoscocca in carbonio non ha portiere, ed adotta un layout tipicamente da Formula. Questo, oltre a renderla più rigida e diminuirne il peso, ha permesso di posizionare il radiatore e l’aspirazione nella parte posteriore; in questo modo l’aria viene raccolta dalle due grosse narici poste anteriormente per poi defluire lungo le fiancate e raggiungere così la massima efficienza di questi due flussi.
La leggerezza della Dallara Stradale è stato un imperativo della progettazione. Il corpo vettura è compatto e l’utilizzo della fibra di carbonio è così esteso che anche componenti che risultano essere secondari sono stati realizzati in questo materiale. I risultati si vedono, infatti, in configurazione Barchetta il peso è di soli 855kg. Tutto questo, ovviamente, è merito di decenni di esperienza nelle lavorazioni dei compositi che hanno permesso di raggiungere questi risultati. La Stradale è equipaggiata con un motore ben noto, il 4 cilindri EcoBoost 2.3 L della Ford Focus RS che, sviluppato insieme a Bosch, riesce a raggiungere ben 400 cavalli e 500nm di coppia tra 3000 e 5000 giri. Dallara ha sostituito la turbina, ha introdotto un volano a singola massa che ha permesso di risparmiare 7kg ed ha riprogettato il sistema di lubrificazione per adattarlo ad accelerazioni laterali più elevate. Riguardo il motore si possono scegliere due modalità di utilizzo: Normal, che eroga meno potenza e privilegia il comfort e la facilità, e Sport dove il propulsore viene spinto al massimo delle prestazioni. È possibile scegliere tra un cambio manuale a sei rapporti o un robotizzato dotato di paddle al volante. Se il cliente sceglie il cambio robotizzato, le modalità di guida variano anche il loro comportamento, rendendolo più rapido ed incisivo nella modalità Sport.
Dallara Stradale fa sentire il proprietario un vero pilota già quando sale a bordo. Infatti, salire, o meglio calarsi, all’interno è già parte dell’esperienza. Bisogna letteralmente scavalcare il corpo vettura e posizionare il primo piede nell’incavo dedicato, successivamente ci si siede e si può allacciare la cintura a quattro punti. Il sedile è fisso e posizionato quanto più in basso possibile, si regolano pedaliera e volante. Quest’ultimo non dotato di servosterzo ed anche fulcro centrale dei principali comandi della vettura. La Dallara Stradale accoglie il pilota facendolo sentire immediatamente avvolto all’interno della vettura. La parte anteriore del telaio è sollevata rispetto al terreno per garantire lo spazio necessario al diffusore anteriore. Ciò fa sì che i piedi del pilota siano posizionati più in alto rispetto alla seduta, esattamente come accade nelle monoposto, permettendo la massima connessione tra il pilota e l’auto e un feeling tipico delle auto da corsa.
Dallara Stradale, grazie alla incredibile precisione nella progettazione, dona una sicurezza quasi immediata, sembra di guidarla da una vita. Questo significa divertimento immediato, pur consapevoli che si può sempre migliorare la prestazione. Un po’ come il pilota professionista, si ha la sensazione di andare molto forte ma anche che si può fare ancora di più. Magistrale è anche la capacità di assorbire le asperità del manto stradale. Questo garantisce trazione immediata, anche grazie agli pneumatici semi-slick di cui l’auto è dotata. Lo sterzo molto vicino alla perfezione. Grazie alla assenza di servosterzo, la connessione con la strada è diretta, e regala una sensazione di assoluta precisione e reattività.
Dallara Stradale è un capolavoro. Il peso contenuto, lo studio accurato della dinamica del veicolo, l’elevato carico aerodinamico sono ingredienti che la fanno essere un’auto unica, dalle performance inimmaginabili per un mezzo destinato alla strada, eppure confortevole, capace di esaltare il puro piacere di guida in tutte le sue forme. Un’auto che incarna un sogno coltivato a lungo, maturato sulle piste di tutto il mondo e realizzato con la migliore tecnologia di derivazione racing. Gli esemplari prodotti saranno solo 600, destinati ad una clientela molto esclusiva. Per tutti gli altri resterà un’auto da sogno, nata da un sogno, quello dell’Ingegner Dallara che ha creato, assieme al suo team, una vera opera d’arte.
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