Oggi stiamo guidando una Hyundai Kona Electric per una prova su strada! Avevamo già avuto il piacere di provare Kona Electric l’anno scorso, quest’anno, complice anche un leggero restyling, abbiamo voluto riprovarla con un test drive più lungo ed approfondito.
Hyundai Kona venne lanciata quasi cinque anni fa, e solo un anno dopo, nel 2018 arriva la versione totalmente elettrica. Kona si è subito affermata nel segmento come una delle migliori auto elettriche, grazie soprattutto alla sua concretezza ed all’incredibile efficienza. Infatti, grazie alla sua batteria da ben 64kWh è capace di percorrere oltre 450km di autonomia, reali! Abbiamo in prova la versione XClass nel suo ultimo restyling del 2021. I cambiamenti estetici maggiori si hanno nel frontale, che denota ancora di più la natura elettrica di questa B-SUV. Sparisce infatti l’imitazione della griglia per la presa d’aria, lasciando spazio ad un pannello completamente liscio. Sull’anteriore ora troviamo, oltre ovviamente ai fari LED, solamente la presa di ricarica; sempre molto comoda in questa posizione, anche se, in caso di tamponamento, potrebbe dare qualche noia.
La colorazione dell’esemplare in prova è il Sunset Red (micalizzato) con tetto a contrasto nero dal costo di 750€. Il colore con cui Kona EV viene offerta senza sovrapprezzi è un azzurrino chiamato “Dive in Jeju”, il resto dei colori è offerto sempre allo stesso prezzo. Kona EV è equipaggiata di serie con un caricatore AC monofase a 32A (7.4kw), in opzione, per i modelli più scarni, è possibile equipaggiare il caricatore trifase fino a 11kw. Con una batteria così capiente è un accessorio che personalmente ritengo essenziale se si usa molto la rete di ricarica pubblica.
Quest’ultimo permette di ricaricare la batteria da 0 a 100 in meno di 6h reali. Discorso diverso per il caricatore AC da 7.4kw, in quanto per raggiungere la sua potenza massima deve mantenere un amperaggio doppio rispetto al trifase. Questo porta fondamentalmente a non raggiungere quasi mai i 7.4kw di potenza di ricarica, allungando così i tempi e non di poco. Cambia invece per la ricarica rapida in corrente continua, con il restyling passa da 75kw a 100kw e permette in circa 40 minuti di passare dal 10% al 80%.
L’abitacolo è rimasto pressoché uguale, plastiche rigide ovunque ma di ottiam qualità ed assemblate in maniera impeccabile: nessuna imperfezione o scricchiolio. Il tunnel centrale, diverso da tutte le altre Kona “non EV”, è alto e molto capiente. Troviamo infatti molti vani e il selettore di guida è ridotto all’osso occupando così pochissimo spazio. Una novità veramente molto gradita è il cockpit, ora digitale e dalle dimensioni generose. Ben 10.25 pollici capaci di offrire molte più informazioni rispetto al passato e con una grafica ben più gradevole e mutabile a seconda della modalità di guida selezionata.
Il sistema di infotainment rimane lo stesso della precedente generazione. Nell’allestimento in prova viene montato di serie il sistema più completo da 10.25” con BlueLink, sistema audio premium, Carplay ed Android Auto. Un sistema davvero fatto a regola d’arte che si rivela anche molto utile anche per utilizzare questa auto elettrica al meglio. Troviamo infatti moltissime informazioni riguardanti le colonnine nelle vicinanze con disponibilità oraria, numeri di telefono ed altro. L’auto inoltre riesce a stimare, a priori, un tempo di carica in base all’infrastruttura a cui sarà collegata ed, in caso, è possibile anche limitare la potenza di ricarica direttamente dal touch screen. Il sistema di infotelematica è inoltre connesso a internet tramite una sim installata in vettura e offre informazioni su traffico, meteo e punti di interesse. Poi con l’applicazione BlueLink si possono gestire molti aspetti di Kona: dall’interruzione della ricarica, all’accensione del climatizzatore passando per la chiusura e l’apertura di vetri e portiere. Utilissima anche la possibilità di avere sempre a schermo l’autonomia rimanente.
Da segnalare la risoluzione del problema di connessione con CarPlay che ho riscontrato l’anno scorso. Quest’anno il test è stato molto più approfondito, ho infatti avuto modo di percorrere più di 3000km a bordo di questa Kona. Tutte le sensazioni del precedente test drive si sono confermate, i consumi sono bassissimi e limitando la velocità si riescono ad ottenere autonomie molto interessanti anche in autostrada. Grazie al suo motore elettrico anteriore da 204 cavalli e 400nm di coppia l’auto poi risulta sempre molto allegra ed a tratti divertente. Il peso, come qualunque elettrica, si sente e ciò ovviamente non fa di Kona EV una macchina sportiva, anche se qualche soddisfazione è comunque possibile levarsela soprattutto se impostata in modalità sport.
Rimangono le comodissime palette sul volante che consentono di impostare la frenata rigenerativa su diversi livelli di potenza, consentendo anche una one pedal drive tenendo premuta la paletta di sinistra. Gli ADAS sono sempre una garanzia, sempre reattivi, ma mai troppo bruschi e/o invasivi. Sono insomma tarati molto bene ed agevoleranno sicuramente i lunghi viaggi che questa Kona EV permette di fare in totale tranquillità. Hyundai Kona Electric XClass è disponibile solo con la batteria da 64kWh ed il motore da 204 cavalli. Il prezzo di listino è di 49.850€ ed allestita come la vettura della prova si arriva a 51.300€, al netto di ecoincentivi statali che al momento della stesura di questo articolo non sono presenti. In sintesi Kona elettrica conferma le eccellenti sensazioni che ci aveva lasciato nel precedente test drive, risultando una delle migliori elettriche sul mercato.
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