Oggi ci troviamo alla guida di IONIQ 6 per una prova su strada sulle bellissime strade nei dintorni delle Valli di Lanzo in Piemonte. Quale occasione migliore per mettere alla prova la tecnologia e il comfort di un’auto dal design così unico? In particolare, abbiamo avuto l’opportunità di testare la versione più efficiente della gamma: quella equipaggiata con un singolo motore posizionato sull’asse posteriore e una batteria da 77,4 kWh.
Questa configurazione, pensata per massimizzare l’autonomia senza sacrificare il piacere di guida, rappresenta la scelta ideale per chi cerca un equilibrio perfetto tra performance, divertimento e lunghe percorrenze. La IONIQ 6 in prova è in allestimento Innovation. Questo allestimento è completo ed offre, oltre agli assistenti alla guida di livello due, al bagagliaio elettrico e al dongle per il V2L (vehicle to load), accessori come i fari anteriori a matrice LED, cerchi in lega leggera da 20” e sedili anteriori regolabili elettricamente. Il sistema di infotainment da 12,3” è davvero ben fatto, sempre molto reattivo.
È inoltre presente la connettività con Apple CarPlay e Android Auto, ma purtroppo solo con cavo. Sul fronte della sicurezza, l’allestimento include sistemi come l’assistente per l’angolo cieco e per la retromarcia. L’unico optional presente sulla nostra vettura in prova è il colore Gravity Gold Matt, una vernice opaca dal costo di 1.000 euro, che aggiunge un tocco di esclusività al design già futuristico della IONIQ 6.
Gli interni della Hyundai IONIQ 6 riescono a coniugare sapientemente elementi futuristici con un’impostazione razionale e pratica, rendendo l’abitacolo estremamente funzionale e confortevole. Tra gli aspetti più apprezzati, spicca la presenza di numerosi tasti fisici, una scelta controcorrente rispetto alle tendenze recenti.
A questo proposito, il controllo del climatizzatore tramite un pannello touch dedicato garantisce un’ergonomia intuitiva e immediata, eliminando distrazioni dovute alla navigazione nei menù dell’infotainment. Il tunnel centrale sorprende per la sua praticità grazie ai numerosi vani portaoggetti, utili per riporre tutti gli oggetti essenziali durante la guida. Il tutto è completato da dettagli raffinati come la pedaliera in metallo e le luci ambientali, personalizzabili sia nel colore che nell’intensità.
La qualità costruttiva si conferma di alto livello, con assemblaggi precisi e materiali ben scelti che trasmettono solidità e raffinatezza. Questo sottolinea l’attenzione ai particolari che Hyundai, soprattutto negli ultimi anni, cura moltissimo.
Ma quindi com’è su strada questa berlina? Al volante di Hyundai IONIQ 6 ci si sorprende grazie a una dinamica di guida coinvolgente e ben equilibrata. La trazione posteriore regala un carattere piacevolmente sovrasterzante, che rende la guida divertente e vivace quando si decide di spingere un po’.
L’assetto, realizzato anch’esso con magistrale attenzione, offre un’eccellente tenuta di strada anche nelle curve più impegnative, senza però sacrificare il comfort: le asperità vengono assorbite molto bene, e i cerchi da 19 pollici, generosi nelle dimensioni, non penalizzano affatto questo aspetto. La frenata è solida e ben modulabile, con una transizione fluida tra la frenata meccanica e quella rigenerativa, tanto da renderla praticamente impercettibile. La frenata rigenerativa è inoltre regolabile in diverse modalità tramite i paddle presenti dietro al comando sterzo, da un intervento più lieve, fino alla guida ad un solo pedale.
Se proprio vogliamo trovare un pelo nell’uovo, il comando dello sterzo risulta un po’ leggero e meno comunicativo del desiderato, ma in un’auto di questo tipo ciò si traduce in una guida rilassata e priva di stress. Inoltre, nella guida più sportiva, il peso della vettura si fa sentire, specie in frenata, come in tutte le auto elettriche.
Tirando le somme, questa IONIQ6 è tanto coinvolgente da guidare tanto quanto da guardare. Quando si parla di autonomia e ricarica, Hyundai IONIQ 6 si dimostra una vera eccellenza nel panorama delle auto elettriche. La batteria da 77,4 kWh, combinata con un design aerodinamico ottimale (Cx 0,21) e consumi ridotti, consente percorrenze davvero interessanti: oltre 420 km in autostrada e più di 500 km nel ciclo misto. Numeri veramente molto interessanti.
Grazie all’architettura a 800 volt la ricarica è incredibilmente rapida. Riesce ad assorbire più di 200 kW fino a oltre il 50% di carica, e quindi a recuperare il metà della sua autonomia della batteria in meno di 10 minuti e l’80% in circa 15. In corrente alternata, supporta fino a 11 kW (32A trifase), garantendo flessibilità e tempi di ricarica adeguati anche a casa o nelle stazioni pubbliche lente.
Molto interessante il V2L che trasforma IONIQ 6 in una vera e propria batteria su ruote. All’interno dell’abitacolo è presente una presa a 220V, mentre grazie a un dongle collegato alla presa Type 2 si può ottenere un output fino a 3,6 kW. IONIQ 6 parte da 47.850 Euro in allestimento Progress, mentre in allestimento innovation, quello della prova di oggi, viene a costare 55.700 Euro. Il prezzo la porta in competizione con molte avversarie, ma grazie ad una ricarica velocissima e una guida divertente ed efficiente, IONIQ 6 si rivela una scelta convincente.
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