Per la prova su strada di oggi guidiamo la Lexus LC500h, la versione ibrida della Lexus LC500 con motore V8. È la nostra seconda recensione targata Lexus dopo la RC300h che ci ha davvero impressionato per le sue capacità GT nel 2017.
Prima di tutto, dobbiamo raccontarvi la storia dietro questa macchina. Nel 2012 Lexus ha presentato il concept coupé/ibrido sportivo “LF-LC” al Concorso di eleganza di Pebble Beach. Il concept è stato accolto calorosamente dagli appassionati di auto di tutto il mondo, ma i media hanno espresso chiari dubbi su una potenziale produzione di massa. In particolare, erano scettici sul fatto che Lexus spendesse le proprie risorse per un’auto sportiva in quanto hanno interrotto la produzione di LFA dopo soli 2 anni dall’uscita. Akio Toyoda, CEO di Toyota Motor Corporation, ascoltò questa critica e un paio di anni dopo pronunciò le famose parole “Niente più auto noiose”. Quindi, ovviamente, il concept è stato messo in produzione e il signor Toyoda ha spiegato ai suoi ingegneri che il prodotto finale avrebbe dovuto essere il più vicino possibile al concept.
Per renderlo possibile, hanno dovuto riprogettare alcune parti come la sospensione anteriore. Dobbiamo dire che gli ingegneri di Lexus hanno fatto un lavoro straordinario. Ad una prima occhiata ad entrambe le vetture, possiamo a malapena notare le differenze. Siamo decisamente colpiti dall’aspetto della LC500h. Ritiriamo l’auto in un soleggiato giovedì pomeriggio a Vilvoorde, vicino a Bruxelles in Belgio. Dopo aver firmato un paio di documenti, ci vengono consegnate le chiavi della Lexus LC500h. Essendo una delle prime volte in cui siamo in grado di vedere questa vettura da vicino, l’emozione è stata davvero alta. Questa Lexus LC500h è bellissima ma discreta anche grazie alla verniciatura “Sonic Titanium” con interni neri. La vernice fa risaltare le linee dell’auto. Con la tipica griglia e gli accenti cromati, questa vettura è davvero una Lexus.
Siamo grandi fan del design esterno. Ci sono persino un paio di “easter eggs” nascosti all’esterno come lo specchio dietro i fanali posteriori e le maniglie delle porte a scomparsa. Non c’è nemmeno un pulsante visibile per aprire il bagagliaio, Lexus ha infatti scelto di aggiungere un piccolo pulsante nascosto vicino al fanale posteriore destro. I cerchi da 21 pollici sembrano quasi identici a quelli del concept e si sposano molto bene con il resto dell’auto.
È ora di salire a bordo. La prima cosa che noti quando entri è il livello di precisione e cura negli interni di Lexus LC500h. Abbiamo già imparato che Lexus sa come creare splendidi interni, ma questo è su un altro livello. Non c’è nessun pezzo di plastica in vista. Ogni pulsante, ogni pezzo di materiale utilizzato, hanno tutti una sensazione lussuosa. L’interno è molto orientato al guidatore e sembra quasi un cockpit di un aereo.
La Lexus LC500h tecnicamente è una 2+2 posti ma lo spazio nella parte posteriore è limitato, il passeggero anteriore invece ha molto spazio e gode esattamente dello stesso comfort del conducente. Entrambi i sedili elettrici anteriori sono riscaldati e ventilati. Dietro il volante, possiamo trovare un po’ di DNA della LFA con il manettino che controlla le modalità di guida e il controllo della trazione. Il display multimediale non è touch ma sarebbe comunque difficile raggiungerlo dal sedile. Possiamo trovare invece il tipico touch pad Lexus sulla console centrale. Lexus ha ricevuto molte critiche in passato per questo touch pad ma abbiamo scoperto che, dopo un po ‘di tempo, ci si abitua ed è abbastanza facile da usare.
Le impostazioni del clima possono essere controllate tramite alcuni pulsanti sul cruscotto, ma la maggior parte delle funzioni sono controllate tramite i menu della schermata di infotainment. Quando mettiamo in moto l’auto, sentiamo solo un piccolo bip e silenzio, ci siamo dimenticati di essere su una ibrida per un secondo. Mettiamo il cambio in modalità marcia, partiamo e dopo un paio di secondi il motore si accende. Sono disponibili 5 modalità di guida: Eco, Comfort, Normal, Sport e Sport+. Questi cambiano diversi aspetti dell’auto che influenzano il comportamento di guida come sospensioni, il feedback del pedale, il feedback del volante e il suono. In Eco e Comfort la Lc500h si comporta in modo molto gentile. Con un po ‘di musica soft in sottofondo riusciamo a malapena a sentire i rumori dall’esterno dell’auto. Le asperità vengono assorbite dalle sospensioni perfettamente. Ci dimenticheremmo quasi del peso dell’auto che è di 1960 kg.
LC500h è alimentata dal sistema ibrido multistadio a 10 velocità di nuova concezione. Combina un e-CVT e un ingranaggio planetario a 4 velocità. Lexus ha scelto questa configurazione per rendere i cambi di marcia più fluidi e naturali possibile. Tramite le ECU l’auto può adattare il modo in cui le marce vengono innestate quando si selezionano diverse modalità di guida. In modalità comfort ed eco i cambi di macchina sono molto fluidi e riusciamo a malapena a notarli. In sport e sport+ i cambi sono rapidi e reattivi. Sebbene riteniamo che per un’auto di questo livello il sistema possa funzionare più velocemente, il risultato è sorprendente. Quando abbiamo messo al limite la LC500h abbiamo notato qualche leggera esitazione nei cambi di marcia. Si noti che stavamo guidando in modo molto sportivo quando è successo e non è per questo che è fatta l’auto.
In fondo la vera anima di questa Lexus LC500h è portarci a destinazione nel modo più confortevole possibile. Questo è il suo habitat naturale. Dal momento in cui ti siedi fino al momento in cui esci ti senti così a tuo agio che ti dimenticheresti quasi di essere in macchina. Nel complesso, la Lexus LC500h è un’auto straordinariamente bella e confortevole. Le modalità Sport/Sport+ sono un fantastico extra e offrono molto per coloro che vogliono la sensazione più sportiva, ma non sono essenzialmente l’essenza di questa vettura. La LC500h è un’alternativa perfetta per le persone che stanno guardando una 911 ma vogliono qualcosa di speciale, più comodo e non hanno intenzione di portare la loro auto in pista. Per non dimenticare i “vantaggi” fiscali in quanto è ibrida.
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