jaguar xf davanti al park hotel villa ariston di camaiore

Tra eleganza e tecnologia: JAGUAR XF

Piove o non piove? Sole o non sole? Giornata difficile per fare foto! Siamo molto di fretta in questo tardo pomeriggio primaverile per riuscire a catturare i momenti di luce migliore ed evitare di bagnarci. Entriamo nella splendida location dell’hotel Villa Ariston, situata sul lungo mare di Lido di Camaiore.

park hotel villa ariston a camaiore

Parliamo di un hotel di lusso nel cuore della Versilia ricavato dallo storico castello del Senatore Vittorio Rolandi Ricci, ambasciatore onorario del Re Vittorio Emanuele III. Il progetto fu curato dall’ architetto toscano Gino Coppedè e la costruzione fu realizzata tra il 1871 e il 1909. Appena arrivati lo staff e il direttore ci accolgono con il massimo della gentilezza concedendoci tutti gli spazi di cui abbiamo necessità per il nostro shooting.

piazzetta mitoraj al park hotel villa ariston a camaiore

Fortunatamente il tempo è stato dalla nostra parte concedendoci di realizzare le nostre foto e alla fine, visto il soggetto, questo cielo un po’ “inglese” non ci ha disturbati. Questa volta infatti a fare la protagonista nelle nostre foto è una Jaguar, per la precisione una XF bianca, perché come le Ferrari non posson essere che rosse, le Jaguar sono bianche o verde scuro.

dettaglio logo jaguar frontale xf

Il motivo per il quale abbiamo deciso di parlare e ritrarre quest’auto non è per la novità del modello o per presentarvi un’edizione speciale, bensì l’abbiamo scelta perché rappresenta un punto di rottura per il marchio Jaguar, una netta separazione con il passato.

jaguar xf e villa ariston a camaiore

Il contesto è il cambio di proprietà del marchio. Dopo quasi venti anni di proprietà Ford, la Jaguar viene acquistata dall’ indiana Tata, la quale fornirà carta bianca e soprattutto ingenti finanziamenti a Coventry. Ecco che dalla matita di Ian Callum, Design Director di Jaguar dal 1999, esce fuori questa moderna vettura.

fiori e jaguar a villa ariston

La XF va a sostituire la vecchia S-Type, con la quale non ha veramente niente a che vedere. Da una classica berlina, un po’ “abbottonata” e classicheggiante, quale è l’S-Type, quasi barocca, riecheggiante la mitica MK II, ponte tra la fine dell’impero britannico e la beat generation, si passa ad una moderna berlina sportiva hi-tech, quasi catalogabile come un coupé a quattro porte, filante e aggressiva.

frontale jaguar xf bianco perla

L’intento era quello di mantenere la classica clientela Jaguar, ed aprire le porte anche ad un pubblico più “sportivo”, abituato a rivolgere le proprie attenzioni sui pregiati marchi tedeschi. Dall’Inghilterra viene quindi lanciata la sfida alle blasonate berline di casa Audi, Mercedes e BMW e non possiamo certo dire che quest’auto non sia all’altezza di competere.

le scale di ingresso del park hotel villa ariston a camaiore e jaguar xf

Messa accanto alla splendida Villa pare proprio a suo agio, molto più signorile e raffinata di vari SUV di lusso parcheggiati accanto a lei prima dello shooting. Non passa certo inosservata anche ai clienti dell’hotel, con la sua linea estremamente riuscita che riesce a mescolare eleganza e sportività come poche riescono a fare.

dettaglio logo jaguar con giaguaro e logo

Ma smettiamo di trattarla come un soprammobile e parliamo invece del suo carattere. La “nostra” Jaguar è spinta da un motore V6 3000cc turbodiesel capace di erogare 240 Cv a 4000 giri. Il dato fondamentale in questo caso però non è la potenza, ma la coppia di 500 Nm, che fa sembrare un’auto di quasi due tonnellate una leggera utilitaria.

jaguar xf nel parco di hotel villa ariston

Particolarità di questo propulsore è quella di essere un biturbo, dotato di una turbina grande a geometria variabile e di una più piccola in parallelo che interviene superati i 2800 giri, spalmando la potenza su tutto il range di utilizzo senza fastidiosi vuoti a bassi giri. Ci si muove con un filo di gas, usata a norma di codice della strada sembra avere una riserva di potenza elevatissima, il cambio automatico di serie a 6 marce a convertitore di coppia è morbidissimo e puntuale nei passaggi di marcia.

dettaglio motore jaguar xf

Premendo la bandiera a scacchi sul tunnel centrale (modalità sportiva) ed utilizzandolo in manuale tramite i paddles al volante, compare grande sul display centrale la marcia inserita e questa volta sorprende per la rapidità di cambiata e per l’aggressività con cui scala le marce, appagando sicuramente anche i guidatori più sportivi.

particolare jaguar xf con cerchi in lega e colore bianco perla

Se si schiaccia l’acceleratore, dopo il kick down istantaneo, l’XF scatta in avanti in modo inaspettato per una berlina di tali dimensioni e mole, proprio come se il giaguaro tirasse fuori gli artigli, e frena aggressivamente allo stesso modo quando si tocca il pedale. Meno convincente è lo sterzo, ottimo in città per la sua leggerezza, ma per questo poco comunicativo nella guida sportiva. Il giaguaro a bocca spalancata sulla calandra divora letteralmente la strada; questa XF è una viaggiatrice veloce, elegante e confortevole.

jaguar xf e la torre del park hotel villa ariston

A Villa Ariston è calato il buio, il pomeriggio è volato cercando di rendere giustizia a questa fantastica auto e alla splendida location. Sono le 8 di sera e abbiamo fame, salutiamo la gentile signorina alla reception e ci spostiamo a mangiare una pizza sul lungomare a Marina di Pietrasanta.

camera car nel lungo mare di viareggio in versilia davanti al grand hotel principe di piemonte

Finito di cenare ci concediamo un’oretta di movida, che in Versilia non manca mai, e notiamo come anche tra giovani l’XF sia apprezzata e come si adatti bene anche a situazioni meno formali di un hotel di lusso. Dopo un mojito per chi non guida e un analcolico per chi si metterà al volante, ci dirigiamo verso il lungomare di Viareggio per immortalarla anche in notturna e divertirci con i molti dettagli interni.

dettaglio dashboard jaguar xf

dettaglio cerchio jaguar xf

Se, come abbiamo detto, la linea esterna scaccia via il vecchio stile conservatore, all’interno la rivoluzione è ancora più marcata. Sul grande tunnel centrale lampeggia il tasto di accensione a ritmo cardiaco e una volta premuto ci si trova davanti ad una coreografia da astronave; il selettore del cambio automatico a forma cilindrica in acciaio zigrinato sale su dal tunnel, le bocchette dell’aria, prima chiuse, ruotano per aprirsi, sul grande schermo centrale si materializza un giaguaro stilizzato e il volante cala giù di qualche centimetro dalla posizione più elevata in cui si trovava per agevolare l’ ingresso del guidatore.

dettaglio logo volante interni jaguar xf

dettaglio interni jaguar xf

Il tutto valorizzato da una moderna illuminazione azzurrina completando la totale contrapposizione con i modelli precedenti di Jaguar. Scenografie a parte, l’abitacolo è ricco anche di classici materiali pregiati come la pelle, che riveste sedili e cruscotto, il legno e l’alluminio.

dettaglio comandi cambio automatico e tasto sport jaguar xfdettaglio consolle centrale jaguar xf

In conclusione la possiamo definire un’auto adatta a molte occasioni, dagli eventi formali, ad una serata mondana, ad un veloce e confortevole viaggio autostradale a lunga distanza. Soddisfatti dei molti dettagli che ci ha offerto per le nostre foto è il momento di salutarla.

jaguar xf a viareggio davanti all'hotel principe di piemonte

Con una brillante accelerazione la vediamo allontanarsi insieme ai suoi altrettanto brillanti gruppi ottici a LED posteriori, che divengono ben presto un puntino in lontananza sul lungomare di Viareggio.

Jaguar xf e l'hotel principe di piemonte a viareggio in versilia

 

Testo: Leonardo Stefani

Foto: Edoardo Mascalchi, Marco Dellisanti

JAGUAR XF:

Dati tecnici:

-Motore anteriore longitudinale V6 2993cc
-Potenza 240CV @ 4000rpm
-Coppia max 500Nm @ 2000rpm
-Sovralimentazione con 2 turbocompressori
-Trazione posteriore
-Cambio automatico a 6 marce
-Velocità massima 240 km/h
-Accelerazione 0-100 km/h 7,1 s
-Lunghezza 4,96 m
-Larghezza 1,87 m
-Altezza 1,46 m
-Massa a vuoto in ordine di marcia 1820 kg