In più di un articolo ormai vi abbiamo mostrato musei e collezioni private famose e di grandissimo interesse. Questa volta vi racconteremo un modo diverso di vivere la passione per l’automobile grazie ad Autoexpo.
Autoexpo a Pistoia è un’esposizione davvero affascinante riproposta da Pistoia Corse e dagli amici del Veteran Club. Autoexpo era infatti uno dei poli espositivi più famosi a livello italiano fino al 1995 e, dopo una lunga pausa, la passione delle persone che formano questo club ha contribuito a riportare alla luce questo evento nel 2014.
Durante un intero weekend Autoexpo, Pistoia diventa un luogo di raccolta per il mondo a quattro ruote con una magnifica esposizione di auto da competizione storiche e moderne, dibattiti, seminari e tante, tante persone anche grazie all’ingresso gratuito.
Molte le auto in mostra, grazie alla collaborazione di numerosi collezionisti, che hanno catturato l’attenzione di chi nel mondo dei motori ci è sempre stato e di chi, come i tanti bambini, grazie a manifestazioni simili può conoscere questo splendido universo di meccanica, benzina e passione.
Impossibile non rimanere affascinati ad auto come la Jaguar E Type, l’Alfa Romeo 33/3, la Lancia Stratos, la Delta Martini Racing, la Delta S4, la Fulvia HF oppure dalla piccola grande Abarth 850 Zagato.
A far da cornice ai tanti esemplari a quattro ruote una fantastica collezione di moto e biciclette, anche loro in grado di suscitare fascino e interesse, ricordando le gare del passato, quando i navigatori satellitari non esistevano e a competizioni come la Parigi-Dakar ci si orientava solo con mappe e bussola.
Eventi del genere ormai sono sempre più rari, dobbiamo essere grati a chi spende tempo e denaro per cercare di mantenere vivo l’interesse verso il meraviglioso mondo del motorsport, perché per apprezzare veramente le gare di Formula 1 o MotoGP in TV, bisogna anche saperne la storia, l’evoluzione e il lavoro che c’è dietro ad ogni tipologia di mezzo da competizione.
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Edoardo Mascalchi, Francesco Giovannini
Video: Marco Pagani